Campi estivi inclusivi: il progetto prevede la formazione degli animatori e la creazione di laboratori per coinvolgere anche i bambini disabili
Quando l'estate si avvicina le preoccupazioni per come occupare i mesi di vacanza di mio figlio Lodovico, bambino di sette anni non verbale con
autismo, diventano sempre più pressanti. Questo perchè so che Lodovico richiede attenzioni e attività particolari per poter trascorrere l'estate in modo felice.
Mi chiamo
Elia Caneppele e sono il padre di tre bambini, uno dei quali con
disturbi dello spettro autistico. Con l'arrivo del caldo la ricerca di soluzioni inclusive diventa per me e per molte altre famiglie una priorità assoluta.
Per fortuna qualcosa sembra muoversi nella giusta direzione. Infatti nel comune di
San Bonifacio (il paese dove vivo insieme alla mia famiglia in provincia di Verona) ha introdotto il nuovo progetto di un
campo estivo inclusivo specificamente progettato per bambini con disabilità.
"Uno per tutti, tutti per uno" non è solo il nome del progetto, ma una promessa che si fa sentire forte e chiara. Gli organizzatori hanno lavorato insieme a esperti e associazioni locali per creare un ambiente dove ogni bambino, indipendentemente dalle sue sfide personali, possa godere di attività stimolanti, apprendere nuove abilità e fare amicizia in un contesto sicuro e accogliente.
Per la prima volta Lodovico avrà l'opportunità di partecipare a un'
esperienza estiva strutturata non solo per accoglierlo, ma anche per valorizzare ogni aspetto della sua individualità.
Perchè è importante realizzare dei campi estivi inclusivi?
Mettere in moto un progetto concreto per attivare un campo estivo inclusivo non è solo importante per il benessere immediato dei bambini con disabilità, ma ha anche un impatto a lungo termine sulla società perchè promuove un
futuro più equo e inclusivo per tutti.
I campi estivi inclusivi sono fondamentali per diversi motivi, sia sociali che educativi. Ecco alcune delle ragioni principali per cui la loro realizzazione è importante:
- Promozione dell'integrazione: i campi estivi inclusivi permettono ai bambini con e senza disabilità di interagire in un ambiente positivo e accogliente. Questa interazione favorisce la comprensione, l'accettazione e il rispetto delle differenze;
- Sviluppo di abilità sociali: i bambini con disabilità spesso trovano sfide nell'interazione sociale. Partecipando a campi inclusivi questi bambini hanno l'opportunità di sviluppare e migliorare le loro competenze sociali attraverso il gioco e altre attività strutturate, interagendo con i coetanei in un contesto supportivo;
- Benefici educativi: i campi estivi offrono un'ampia gamma di attività educative e ricreative che possono aiutare i bambini a imparare nuove abilità in un contesto meno formale rispetto alla scuola. Per i bambini con disabilità, queste opportunità possono essere personalizzate per adattarsi alle loro esigenze specifiche;
- Riduzione della segregazione: tradizionalmente molti bambini con disabilità vengono segregati in programmi speciali che li separano dai loro coetanei. I campi inclusivi rompono queste barriere, permettendo a tutti i bambini di partecipare insieme alle stesse attività;
- Supporto per le famiglie: i campi estivi inclusivi offrono un rilevante sostegno alle famiglie di bambini con disabilità. I genitori possono riposarsi e occuparsi di altre responsabilità sapendo che i loro figli sono in un ambiente sicuro e arricchente;
- Sviluppo dell'empatia nei coetanei: i bambini senza disabilità che partecipano a campi inclusivi imparano a riconoscere e apprezzare la diversità. Questo tipo di esposizione precoce può sviluppare empatia e competenze che saranno loro utili lungo tutto il corso della vita (dopo approfondisco meglio questo importantissimo punto);
- Creazione di comunità più inclusive: i bambini che crescono partecipando a programmi inclusivi sono più propensi a diventare adulti che valorizzano la diversità e l'inclusione.
Uno per tutti, Tutti per uno: il progetto di grest inclusivo nel comune di San Bonifacio
Il 20 aprile alle 11.30, nella Sala Consiliare del Comune di San Bonifacio, si è tenuta una conferenza stampa che ha segnato l'ufficialità di questo entusiasmante progetto.
"Uno per tutti, Tutti per uno" è il risultato di una collaborazione tra sei influenti associazioni del territorio:
CPL Servizi, Il Paese di Alice e Bianca nel Cuore, Lions Club International, Movimento per la Vita Centro Aiuto Vita, Il movimento per l’Affido e l’Adozione APS. Questo lavoro in rete ha permesso di sviluppare un'offerta inclusiva che può
accogliere un maggior numero di bambini e ragazzi con disabilità nei programmi estivi del comune di San Bonifacio, come il CER e i Grest.
La nascita del progetto risponde a una necessità profondamente avvertita dalle famiglie della comunità: quella di trovare spazi estivi sicuri e adatti per i loro figli dopo la fine dell'anno scolastico, specialmente quelli con maggiori fragilità. L'obiettivo è chiaro: fornire un ambiente che non solo accoglie ma celebra le diversità, offrendo a tutti i partecipanti la possibilità di crescere, esplorare e godere dell'estate in piena sicurezza e allegria.
La collaborazione tra le associazioni non è solo un punto di partenza, ma anche il cuore pulsante che alimenta il progetto con risorse e idee. Finanziato dal Comune di San Bonifacio, il progetto "Uno per tutti, Tutti per uno" è arricchito dalla creazione di diversi
laboratori creativi e musicali che puntano a trasformare l'esperienza estiva dei bambini e ragazzi.
Questo laboratorio non è un semplice passatempo ma un'opera d'arte in movimento che si sviluppa rendendo ogni giorno un'occasione per imparare e sperimentare in modo nuovo e entusiasmante. Le attività, pensate per coinvolgere tutti i minori, mirano a creare un ambiente inclusivo dove i bambini con disabilità possono
condividere spazi, giochi, e momenti di apprendimento con i loro coetanei.
La bellezza sta nella capacità di adattare il laboratorio alle esigenze di ciascun partecipante, assicurando che ognuno possa trovare il proprio modo di esprimersi e di partecipare attivamente. L'obiettivo è ambizioso: offrire a un numero sempre maggiore di bambini e ragazzi con disabilità la possibilità di vivere queste esperienze estive insieme ai loro coetanei, favorendo l'integrazione e una partecipazione attiva che speriamo sia replicabile anche nei prossimi anni.
Il progetto non solo arricchisce l'estate dei partecipanti, ma pone anche le basi per una comunità sempre più inclusiva dove le differenze sono viste come opportunità di crescita e arricchimento reciproco.
Laboratori creativi e musicali per coinvolgere anche i bambini disabili
La realizzazione pratica di "Uno per tutti, Tutti per uno" è affidata a un'
equipe di professionisti di CPL Servizi, esperti nel campo dei servizi per minori e per persone con disabilità.
Questo team specializzato proporrà una serie di
laboratori espressivi ed artistici progettati per essere accessibili a tutti. Attraverso l'uso di colori, immagini, manipolazione e suoni, ogni partecipante avrà la possibilità di immergersi completamente in queste attività progettate per stimolare l'espressione personale e la creatività.
I laboratori verranno
organizzati in gruppi, non solo per facilitare il processo di apprendimento ma anche per promuovere l'integrazione e il senso di appartenenza tra i partecipanti. Quest'ambiente collaborativo è ideale per sviluppare abilità sociali e cooperative. L'equipe di CPL Servizi non solo guiderà queste sessioni, ma fornirà anche supporto continuo agli animatori del CER e dei Grest che saranno coinvolti quotidianamente nei laboratori.
Per assicurare la qualità e l'efficacia del progetto sono state programmate
21 ore di formazione specifica per gli animatori, con l'obiettivo di prepararli adeguatamente e garantire che l'esperienza possa essere replicata anche nei prossimi anni.
Il programma include 90 ore di lavoro da parte degli educatori e altrettante da parte degli operatori socio-sanitari, oltre a 72 ore dedicate agli interventi di arte terapeuti e musicoterapeuti. Questa formazione intensiva, che inizia a maggio e si estende fino a settembre, è essenziale per creare un ambiente estivo trasformato e che sia veramente inclusivo.
Conclusioni: i grest estivi inclusivi sono una grande opportunità per i bimbi neurotipici
Ogni passo verso un campo estivo più inclusivo è un passo verso un mondo in cui nessun bambino viene lasciato indietro.
Come padre di un bambino autistico, non posso fare a meno di sentirmi profondamente sollevato e speranzoso vedendo le iniziative come il progetto "Uno per tutti, Tutti per uno" prendere forma a San Bonifacio. Queste attività non solo garantiscono che mio figlio possa godere di un'estate ricca e piena come ogni altro bambino, ma rappresentano anche un segnale chiaro che la direzione verso cui ci stiamo muovendo è quella giusta.
Sono riconoscente per gli sforzi di tutti coloro che lavorano per rendere progetti come questo possibili. La progressione verso l'inclusività non solo migliora la qualità della vita dei bambini con disabilità, ma arricchisce anche la vita dei "bambini neurotipici" perchè insegna loro il
valore dell'accettazione e della comprensione.
Posso affermare con certezza che ogni giorno osservo i fratelli di Lodovico crescere e sviluppare una notevole flessibilità mentale grazie alla convivenza con la neurodiversità e
disabilità in famiglia, rappresentata dall'autismo di Lodovico. Sono felice che queste stesse opportunità di crescita e apprendimento siano offerte anche ad altri bambini (che magari non vivono quotidianamente questa realtà) attraverso l'esperienza nei campi estivi inclusivi.
Una grande opportunità per supportare "Uno per tutti, Tutti per uno" si presenterà durante l'inaugurazione della Fiera di San Marco.
In questa occasione il progetto sarà presentato alla cittadinanza, offrendo a tutti la possibilità di contribuire direttamente al suo successo. Le
donazioni raccolte saranno gestite dall'Associazione Lions International, che assicurerà trasparenza e professionalità nel processo. Su richiesta sarà possibile ottenere una ricevuta per la detrazione fiscale, incentivando ulteriormente il supporto da parte della comunità.
Per chi desidera contribuire, ecco i dettagli per le donazioni:
- IBAN: IT 481 0333211700000002910212
- Beneficiario: FONDAZIONE DI CLUB LIONS DEL DISTRETTO 108TA1
- Causale: “UNO PER TUTTI, TUTTI PER UNO”
Questa iniziativa non solo rafforza il legame tra la comunità e il progetto, ma consente anche di espandere l'offerta e migliorare la qualità delle attività proposte, garantendo che il programma possa continuare a crescere e a evolvere nei prossimi anni.
Grazie a progetti come questo posso guardare avanti con meno preoccupazioni e più ottimismo, sapendo che mio figlio Lodovico avrà l'opportunità di crescere, giocare e apprendere in un ambiente che
celebra la sua unicità e promuove la sua inclusione.
Autore dell'articolo "Campi estivi inclusivi: come possono supportare i bambini con disabilità?":
- Elia Caneppele, padre di un figlio autistico e fondatore di Autismo.it